Nuove regole per i lavoratori altamente qualificati: l’Italia punta ad attrarre talenti stranieri con la Carta Blu

L’Italia si prepara a diventare più attrattiva per i talenti stranieri, introducendo importanti modifiche alle norme per i lavoratori altamente qualificati. Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare un decreto legislativo che recepisce le modifiche comunitarie alla disciplina della Carta Blu (Blue Card), il permesso di soggiorno dedicato a questo tipo di lavoratori provenienti da paesi terzi. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di promuovere un regime più attrattivo ed efficiente per i lavoratori altamente qualificati che desiderano lavorare in Italia. La direttiva dell’UE (UE) 2021/1883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2021, mira a favorire una maggiore mobilità all’interno dell’Unione Europea, semplificando le procedure e introducendo criteri di ammissione più flessibili ed inclusivi.

Le principali modifiche introdotte dal decreto legislativo includono:

-Carta Blu per lavoratori stagionali: ora anche i lavoratori stagionali che soddisfano i requisiti richiesti per i lavori altamente qualificati potranno ottenere la Carta Blu UE, senza essere conteggiati nelle quote massime di stranieri ammessi per lavoro subordinato nello Stato.

-Facilitazioni per dirigenti e specialisti IT: sarà più agevole per i dirigenti e specialisti che operano nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ottenere la Carta Blu UE per lavorare in Italia.

-Imprenditorialità innovativa: i cittadini stranieri con la Carta Blu UE avranno la possibilità di avviare un’attività autonoma in parallelo al lavoro subordinato. Ricongiungimento familiare semplificato: saranno previste condizioni più favorevoli per il ricongiungimento familiare dei titolari della Carta Blu UE e l’accesso al mercato del lavoro per i coniugi e i familiari dei lavoratori altamente qualificati.

Queste nuove misure intendono facilitare l’ingresso e il soggiorno di lavoratori altamente qualificati provenienti da paesi terzi, incoraggiando talenti stranieri a scegliere l’Italia come destinazione per le proprie competenze e contribuire alla crescita e allo sviluppo del paese.

Per saperne di più: https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2021/1883/oj