Misure di protezione per i lavoratori esposti al sole
Con l’innalzamento delle temperature estive e il crescente rischio di colpi di calore, diverse regioni del sud Italia hanno adottato provvedimenti urgenti per proteggere i lavoratori esposti a condizioni di calore estremo. Ecco un riepilogo delle disposizioni in vigore fino al 31 agosto 2024 secondo le indicazioni della mappa del rischio
🔹 Calabria: Il Presidente Roberto Occhiuto ha emanato un’ordinanza che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni di rischio “alto” segnalato dalla mappa dell’Inail. Il provvedimento si applica ai settori agricolo, florovivaistico e ai cantieri edili.
🔹 Sicilia: Il Presidente Renato Schifani ha firmato un’ordinanza che impone la sospensione delle attività all’aperto nei giorni di rischio “alto” dalle 12:30 alle 16:00. Questa misura riguarda i settori agricolo, florovivaistico e edile, per prevenire i gravi rischi associati al caldo estremo.
🔹 Puglia: L’Ordinanza n. 304 del 10 luglio 2024 del Presidente della Regione Puglia vieta il lavoro esposto al sole tra le 12:30 e le 16:00 fino al 31 agosto, per i settori florovivaistico e dei cantieri edili. L’ordinanza mira a prevenire i rischi legati alle alte temperature e all’umidità.
🔹 Basilicata: Il Presidente Vito Bardi ha emesso l’Ordinanza n. 1 del 18 giugno 2024, vietando il lavoro agricolo all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni di rischio “alto”. La misura si applica in tutta la regione e ha l’obiettivo di tutelare i lavoratori dalla calura estiva.
🔹 Campania: Il Presidente della Regione Campania ha introdotto un’ordinanza che vieta il lavoro nei settori agricolo, edile e affini all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni di rischio “alto”, come indicato dall’avviso della Protezione Civile.
🔹 Sardegna: Fino al 31 agosto 2024, è vietato lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12:30 alle 16:00, in tutto il territorio regionale per le attività agricole, florovivaistiche e nei cantieri edili. Questo divieto si applica per i lavoratori esposti al sole con attività intensa alle ore 12:00.
🔹Molise: Fino al 31 agosto 2024, è vietato lavorare all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 in tutta la regione Molise se la “mappa del rischio” indica un rischio “ALTO” per esposizione al sole con attività fisica intensa alle 12:00 (quando la temperatura all’ombra supera i 30° e l’umidità è oltre il 70%). Questo divieto riguarda il lavoro nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili e per lavori usuranti in genere.
🔹Abruzzo: Il presidente della Regione Abruzzo ha firmato un’ordinanza per garantire misure di sicurezza ai lavoratori che operano all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole, nel settore agricolo e florovivaistico. Fino al prossimo 31 agosto è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12:30 alle 16:00, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili e affini.
🔹Lazio: A seguito dell’innalzamento delle temperature stagionali, la Regione Lazio ha stabilito di adottare nuove misure per la tutela della salute dei lavoratori esposti al caldo eccessivo, con particolare attenzione ai settori agricolo, florovivaistico e ai cantieri edili. La Regione ha deciso di vietare le attività lavorative all’aperto dalle ore 12:30 alle 16:00 con efficacia immediata fino al 31 agosto 2024.
🔹Toscana: Fino al 31 agosto 2024, è vietato lavorare all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 in tutte le aree della Toscana dove si svolgono lavori agricoli con esposizione prolungata al sole. Questo divieto si applica solo nei giorni in cui la “mappa del rischio” segnala un rischio “ALTO” per lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa alle 12:00.
🔹Umbria: È vietato lavorare all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 in tutta la regione Umbria, fino al 31 agosto 2024, nelle aree agricole, florovivaistiche e nei cantieri edili. Questo divieto si applica solo nei giorni in cui la mappa del rischio segnala un rischio “ALTO” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa alle 12:00.
🔹Marche: Il provvedimento della Regione Marche sarà in vigore dal 1° agosto 2024 alle 00:00 fino al 31 agosto 2024 alle 24:00. Durante questo periodo, sarà vietato lavorare all’aperto e sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni e nelle aree della regione dove la mappa del rischio segnala un rischio “ALTO” per lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa alle 12:00.
🔹Emilia-Romagna: Fino al 31 agosto 2024, è vietato lavorare all’aperto sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00 nel settore agricolo e florovivaistico nonché nei cantieri edili, se le mappe nazionali del rischio online segnalano un livello “ALTO” per esposizione prolungata al sole e attività fisica intensa.
🔹Liguria: la Regione ha emanato un’ordinanza con la quale si impone il divieto, nel caso di riscontrino particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, su tutto il territorio della regione, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, fino al 31 agosto 2024.
🔹Piemonte: È in vigore dal 5 al 31 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che ha lo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori subordinati e autonomi, nonché dei soggetti ad essi equiparati, dei settori agricolo e florovivaistico e dei cantieri edili e affini che svolgono attività classificabili come “fisica intensa” o altre equiparabili e si trovano in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. Le raccomandazioni diffuse dal Ministero della Salute ricordano infatti il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali, nei momenti della giornata, dalle ore 12:30 alle 16:00.
Per consultare la mappa: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/