Miglioramento dell’integrazione dei migranti nei Paesi OCSE: i successi raggiunti nel mercato del lavoro
Negli ultimi anni, i paesi dell’OCSE hanno compiuto notevoli sforzi per migliorare l’integrazione dei migranti nella società e nel mercato del lavoro. Il nuovo rapporto OCSE-Commissione UE sugli indici di integrazione rivela che molteplici progressi sono stati fatti, ma ci sono ancora sfide significative da affrontare. Uno dei settori in cui si è registrato un miglioramento sostanziale è l’integrazione nel mercato del lavoro. Con carenze di manodopera in diverse occupazioni e settori, i paesi ospitanti hanno riconosciuto il valore dei migranti come risorsa preziosa per sostenere la crescita economica e riempire posti vacanti. La crescente disponibilità di lavoratori migranti ha portato a un aumento della diversità nei luoghi di lavoro e ha arricchito l’ambiente lavorativo con talenti e competenze provenienti da diverse culture.
Un elemento che ha contribuito a migliorare l’integrazione nel mercato del lavoro è il livello di istruzione dei nuovi arrivati. Sempre più migranti hanno un livello di istruzione superiore, il che li rende più adatti a occupazioni altamente qualificate e consente loro di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro moderno. Tuttavia, nonostante i progressi nel mercato del lavoro, il rapporto mette in luce una preoccupazione crescente riguardante le condizioni di vita dei migranti. In questo settore, i miglioramenti sono stati meno evidenti, e ciò pone una sfida importante per i paesi dell’OCSE. Offrire condizioni di vita dignitose e adeguate per i migranti è fondamentale per favorire una reale integrazione nella società di accoglienza.