Lavoratori domestici: contributi e retribuzioni minime aggiornati per il 2023
Nel 2023, per i lavoratori domestici, saranno aggiornati i minimi retributivi e l’importo dei contributi, adeguandoli alle variazioni del costo della vita.
Il 16 gennaio 2023 è stato siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo composta dai rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita. I nuovi valori minimi hanno decorrenza dal 1° gennaio 2023.
La tabella è disponibile al seguente link: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/rapporti-di-lavoro-e-relazioni-industriali/focus-on/Analisi-economiche-costo-lavoro/Documents/Lavoro-domestico-tabella-minimi-retributivi-2023.pdf
L’ISTAT ha comunicato, nella misura dell’8,1%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie di operai e impiegati, tra il periodo gennaio 2021-dicembre 2021 e il periodo gennaio 2022-dicembre 2022.
Conseguentemente, sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici. In base a questi valori, i datori di lavoro domestico calcoleranno l’importo dei versamenti trimestrali per l’anno in corso, così come i versamenti dovuti in caso di cessazione del rapporto di lavoro.
Maggiori dettagli nella circolare Inps n. 13/2023 “Importo dei contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici”: https://www.inps.it/content/inps-site/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.02.circolare-numero-13-del-02-02-2023_14062.html