La crescita dell’imprenditoria migrante: nel 2022 gli imprenditori nati all’estero sono un decimo degli imprenditori in Italia
Osservando le dinamiche in corso negli ultimi dieci anni, la Fondazione Leone Moressa ha analizzato i dati di Info Camere sulla presenza in Italia di imprenditori nati all’estero al 31 dicembre 2022.
Nel 2022 gli imprenditori nati all’estero sono 761.255, pari al 10,1% del totale. Dal 2010 ad oggi, appare evidente la differenza tra nati in Italia (-10,2%) e nati all’estero (+39,7%). Anche nell’ultimo anno il numero di immigrati è aumentato (+1,1%), mentre quello dei nati in Italia ha subito un lieve calo (-0,8%).
I primi due Paesi per numero di imprenditori sono Cina (77.541) e Romania (75.801), che insieme rappresentano un quinto degli imprenditori immigrati in Italia. Nell’ultimo anno i Paesi con gli aumenti più significativi sono stati Albania (+7,4%), Egitto (+3,9%) e Pakistan (+3,5%). Il Bangladesh resta stabile, negli ultimi dodici anni ha registrato un raddoppio dei propri imprenditori (+136,8%).
In merito ai settori economici, il settore con più imprenditori nati all’estero è il commercio, con 235 mila imprenditori (31,0% del totale). Seguono servizi e costruzioni (rispettivamente col 24,2% e il 22,4%).
La prima regione per numero di imprenditori stranieri è la Lombardia, con poco più di 160 mila unità pari a circa un quinto del totale nazionale, confermando il trend della presenza più forte al nord. L’incidenza maggiore rispetto al totale di imprenditori si registra in Liguria (13,7%), Toscana (13,4%) e Lazio (12,9%).