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Formazione congiunta in Sicilia

La Sicilia è stata teatro di una iniziativa di formazione organizzata dall’Helpdesk Anticaporalato, con l’obiettivo di intensificare la lotta contro lo sfruttamento lavorativo e il lavoro irregolare. L’evento ha coinvolto operatori legali e mediatori linguistico interculturali, componenti della task force dell’Ispettorato del Lavoro, in un’importante sessione di aggiornamento e confronto.

La squadra operativa è composta da quattro gruppi, ciascuno formato da un operatore legale e un mediatore linguistico interculturale. Questi team si occuperanno delle attività di outreach in tutto il territorio siciliano, coprendo le seguenti aree:

  • Palermo e Trapani
  • Catania e Messina
  • Ragusa e Siracusa
  • Agrigento, Caltanissetta ed Enna

A supporto del lavoro sul campo, è stato inoltre previsto un mediatore di lingua araba a chiamata, pronto a intervenire nei diversi territori in base alle necessità operative, rafforzando così la capacità di risposta in situazioni critiche. Inoltre, il team dei mediatori linguistico interculturali sarà ampliato con l’inserimento di un mediatore di lingua bengalese, una figura strategica per favorire il contatto con le comunità lavorative di origine bengalese presenti sul territorio.

La sessione formativa è stata progettata con un duplice obiettivo:

  1. Rafforzare le competenze degli operatori attraverso un aggiornamento normativo e strumenti pratici per l’identificazione di situazioni di sfruttamento lavorativo.
  2. Promuovere la sinergia tra figure professionali diverse, creando un coordinamento efficace per affrontare le complessità del fenomeno dello sfruttamento lavorativo.

Il team così formato avrà il compito di intervenire direttamente sul territorio siciliano, un’area dove lo sfruttamento lavorativo, soprattutto nel settore agricolo, rappresenta una sfida costante. Le attività sul campo non si limitano all’identificazione di situazioni di sfruttamento, ma includono anche una forte componente di sensibilizzazione rivolta ai lavoratori stagionali e alle comunità locali. L’obiettivo è informare sui diritti dei lavoratori e sui servizi di supporto disponibili, promuovendo una maggiore consapevolezza e favorendo il contrasto al lavoro irregolare.

Oltre alle attività di outreach, il team dei mediatori linguistico interculturali e degli operatori legali fornirà supporto a tutti gli Ispettorati Territoriali del Lavoro (ITL) della Sicilia nelle attività ispettive e negli sportelli di accoglienza presenti presso gli ITL stessi. Questa attività di supporto mira a rafforzare la capacità operativa degli Ispettorati, favorendo una risposta più rapida ed efficace alle segnalazioni di sfruttamento lavorativo.

L’incontro è stato descritto dai partecipanti come un momento di crescita e condivisione. La collaborazione tra i due gruppi rappresenta un punto di forza per affrontare al meglio le sfide del territorio. L’approccio integrato permette infatti di unire competenze giuridiche e conoscenze culturali, indispensabili per entrare in contatto con una popolazione lavorativa eterogenea e spesso vulnerabile.